lunedì 10 maggio 2010

la depressione bipolare dell'euro

Se le borse europee fossero una persona, in questo momento manifesterebbe tutti i sintomi di una depressione bipolare. Un giorno sprofonda nella disperazione; il giorno dopo vive momenti di sfrenata euforia. Oggi è stata la giornata all’insegna dell’euforia.

A Milano il Ftse Mib ha toccato un +10,14% e l’All Share un +9,40%. Volano anche tutte le consorelle del vecchio continente: Londra segna un +5,33%, Francoforte +5,07%, Parigi +9,12%. Il Portogallo, che fino a ieri sembrava spacciato, oggi è la borsa europea che ha segnato il rialzo maggiore: +10,40%. Ma a cosa è dovuta questa repentina ripresa dei mercati?

I ministri finanziari dell’Eurozona si sono riuniti a Bruxelles e hanno stabilito un maxi piano di salvataggio da 750 miliardi di euro, oltre alla garanzia della Bce di acquistare i titoli di Stato europei se necessario. Mantenendo il paragone iniziale, possiamo dire che la causa dell’odierna euforia è stata l’ingestione di una pastiglia.

Senza un cambio sostanziale, siamo portati a credere che, finito l’effetto della droga, tornerà alla carica la disperazione. In un alternarsi dei sintomi opposti di una medesima malattia, ogni volta più dirompenti. A meno che non si intraprenda un cambio radicale, una sorta di psicanalisi finanziaria che vada a toccare il rimosso del capitalismo – il lavoro? – a nostro parere siamo ancora a rischio collasso.

(Fonte: blognotizie)

domenica 2 maggio 2010

la Grecia e Berlino

domanda. qual è l'unica capitale europea ad essere più povera delle altre maggiori città del paese? risposta: Berlino. la capitale della Germania ha avuto un tracollo finanziario negli anni '90 per via delle speculazioni immobiliari in seguito alla caduta del Muro. da allora le finanze della città non versano in buone condizioni, da qui il famoso slogan del sindaco (omosessuale) della capitale tedesca: Berlin is poor but sexy!

in seguito al tracollo finanziario della propria capitale, la Germania non si è limitata a ricoprirla di soldi per rimetterne in sesto i conti senza richiederle uno sforzo. ha esatto da Berlino lo stesso che sta esigendo ora dalla Grecia. non ha avuto due pesi e due misure. la Germania non sta trattando la Grecia diversamente da come tratta se stessa. le accuse di antieuropeismo che le vengono rivolte sono assolutamente pretestuose. non c'è nessun stato dell'Unione che abbia dato tanto all'Europa come la Germania. soldi innanzitutto.